Rifiuti e camorra a Gaeta, De Simone e Mottola: “Siamo altro, annullare appalto”

“L’appesantimento della vicenda Ecocar – si apprende da una nota del consigliere comunale ed ex vicesindaco di Gaeta Pasquale De Simone e dell’ex Assessore Ambiente Comune di Gaeta Iolanda Mottola, è un tema che merita priorità nell’agenda politica locale. Occorre una sana e lucida analisi nonché vigorosi comportamenti consequenziali . Tale vicissitudine lega, seppur in maniera riflessa e ingiustificata, la nostra città ad altre realtà territoriali che sicuramente non hanno l’affidabilità morale nonché un condiviso terreno di valori e comportamenti intessuti nella cultura della legalità. La nostra città fortunatamente è altro!

Pasquale de Simone
Ci accompagna il fondato convincimento che per neutralizzare possibili pregiudizi alla nostra città, evitare farraginosità nell’esatto adempimemento delle obbligazioni contrattuali, sia necessario adottare provvedimenti di autotutela finalizzati alla risoluzione contrattuale del rapporto tuttora in corso . L’inibitoria antimafia ha rilevato fatti sintomatici tesi ad evidenziare plausibili connivenze e collegamenti con ulteriori soggetti appaltatori da cui non emerge un rating aziendale sano . I requisiti di aggiudicazione in una gara di appalto di contratti pubblici , devono essere posseduti per tutto il periodo di esecuzione dello stesso contratto.
Sul punto l’orientamento della giurisprudenza è pacifico (ex plurimus consiglio di stato Sez V sent 1810 del 18/4/2017). Inoltre, seppur vero che l’obbligo di risoluzione è una facoltà concessa alla stazione appaltante, la normativa del codice dei contratti pubblici, prevede, altresì, la facoltà di interpellare gli altri concorrenti collocati in graduatoria, a partire dal secondo, alle medesime condizioni offerte dall’originario aggiudicatario, in modo da fornire all’Amministrazione ogni strumento utile a tagliare il rapporto con il soggetto colpito dall’interdittiva antimafia, al fine di salvaguardare e tutelare interessi pubblici che possono venire compromessi da tali comportamenti .
Da sottolineare, al contempo, l’irreprensibile comportamento del Sindaco Mitrano – attivato senza esitazioni – in collaborazione con l’ufficio l’ufficio di Prefettura, affinché si concretizzasse con immediatezza, l’adozione delle misure per la straordinaria e temporanea gestione dell’impresa appaltatrice: con la nomina dell’organo commissariale che tuttora gestisce questa fase di sospensione societaria. Con la stessa solerzia e impegno ci auguriamo possano essere adottati ulteriori comportamenti utili ad allontanare svantaggi anche in termini di immagine per la nostra città!