Truffa in riva al mare a Terracina, titolare di un lido falsifica pagamento canone

Il 21 maggio 2018, in Terracina, i militari della locale stazione Carabinieri, nel prosieguo dell’attività investigativa, che aveva portato alla luce nelle scorse settimane, gli illeciti penali commessi in favore di uno stabilimento balneare del luogo, che aveva edificato in assenza di autorizzazione ambientale in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, hanno deferito in stato di libertà per i reati di “truffa ai danni dello stato”, e “falsità materiale commessa da privato”, un 29enne del luogo, amministratore della società affidataria della gestione dello stabilimento balneare.
Il suddetto, allo scopo di trarre in inganno il comune di Terracina, creditore del canone per la concessione demaniale dello stabilimento balneare da lui amministrato, falsificava l’importo della ricevuta bancaria del bonifico effettuato, poi prodotta all’ente creditore, alterando l’importo effettivo di euro 140 e rideterminandolo in euro 41.800.